Thursday, January 29, 2009

PREMIO A SR NIRMALA PER I POVERI E PER LA PACE

La Superiora generale delle Missionarie della carità ha ricevuto l’ambito riconoscimento per l’opera a favore dei poveri e per la pace nel Paese. È la seconda più alta onorificenza civile dell’India. Suor Nirmala dedica il premio ai poveri e invita a “costruire una civiltà basata sull’amore”.
Il premio assegnato dal governo dell’India è un riconoscimento per il lavoro svolto a favore dei più poveri fra i poveri nel Paese. Ed è a loro che lo dedico”. È il commento di Sr Nirmala Joshi, Superiora generale delle Missionarie della carità, insignita ieri del premio Padma Vibhushan dal governo dell’India. Sr Nirmala è succeduta a Madre Teresa di Calcutta nella guida dell'ordine. Padma Vibhushan, che in lingua locale significa “ornata con il loto”, è la seconda più alta onorificenza civile indiana, mentre per le Missionarie della carità rappresenta un tributo fra i più importanti ricevuti sinora per il lavoro svolto nel Paese. La superiora delle MC, nominata proprio da madre Teresa nel 1996 alla guida dell’ordine, sottolinea che “questa onorificenza va a noi tutti, fratelli, padri, sorelle, volontari laici e collaboratori al servizio di poveri e bisognosi. Attra verso il nostro lavoro diventiamo strumenti di pace e di amore”. Suor Nirmala ringrazia infine “la gente di tutto il mondo per la cooperazione e l’aiuto fornito” all’opera delle Missionarie della carità e conferma che “lavorare per i poveri” è un mezzo privilegiato per “costruire una civiltà basata sull’amore”.
( Fonte: www.asianews.it )

Friday, January 16, 2009

Giornata mondiale di lebra – 25 gennaio 2009




Il 25 gennaio 2009 si celebra in Italia la Giornata mondiale dei malati di lebbra. Sono 254.525 i nuovi casi di lebbra registrati nel mondo nel 2007, pari a circa 700 casi al giorno.
La prossima Giornata mondiale dei malati di lebbra sarà in particolare dedicata al'India, il paese che registra il più alto numero di nuovi casi ogni anno.


La giornata assume il valore di un evento per dare la voce agli ultimi e ricordarci che l’impegno contro tutte le esclusioni non è esaurito e che lebra continua a essere il simbolo dell’umanità più povera e dimenticata.

Natale in India




Nello stato di Orissa ancora in fuga nelle foreste migliaia di vittime dei massacri anticristian; le feste di questo Natale sono passate senza incidenti di rilievo. All'opposto di quanto era avvenuto nel Natale del 2007, quando più di cento chiese e un migliaio di case furono devastate e bruciate.
Per quanto riguarda l'estremismo induista, così si è espresso il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, in un'intervista a "L'Osservatore Romano" del 4 gennaio 2009:


"Per capire la dinamica dei fatti si deve risalire al 1989, quando il Partito Nazionalista Indù è salito al potere nello stato dell'Orissa. Più che un conflitto di natura religiosa, si tratta di un problema di stampo sociale e politico. Ai cattolici viene rimproverato di occuparsi delle caste inferiori che costituiscono la mano d'opera per le caste superiori. Viene contestato al cristianesimo il fatto che esso è anche un fattore di emancipazione sociale. Ovviamente, noi cattolici proseguiremo il dialogo. Un dialogo, conviene sottolinearlo, che viene portato avanti soprattutto dalla Chiesa locale, sotto l'attenta guida dei vescovi, con l'aiuto del nunzio apostolico. Io stesso ho intenzione di recarmi in India nei prossimi mesi per un incontro con i vescovi e i leader religiosi indù per fare il punto della situazione. Comunque sia, continueremo a chiedere il rispetto della libertà religiosa che suppone il rispetto della libertà di coscienza, ossia la possibilità di scegliere la propria religione o di cambiarla, di praticarla in privato e in pubblico…”